La Foresta Mercadante è stata realizzata a partire dall'anno 1928, ed è un bosco di circa 1.300 ettari situato nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia (Puglia), nei pressi di Cassano delle Murge, in provincia di Bari. Il bosco è composto principalmente da pini d'Aleppo (Pinus halepensis), ma ci sono anche vari tipi di alberi, tra i quali le querce (lecci, cerri, roverelle, coccifere, eccetera). All'interno della Foresta Mercadante vi è l'Eremo Sant'Antonio, un antico eremo francescano del XVI secolo. Inoltre vi sono varie masserie, trulli ed altri edifici rurali. In inverno la Foresta è poco frequentata, mentre in primavera e in estate sono più numerosi coloro che vi accedono per fare pic-nic, o per fare esercizio fisico nel "percorso natura". Anche se questo bosco è frutto di un rimboschimento, tuttavia è un luogo naturale molto bello. Non lontano dalla Foresta vi è anche il Santuario di Santa Maria degli Angeli.

Ecco una serie di foto.





















Dal "Diario della natura".

12 febbraio 1995 - Oggi è una bella giornata, il cielo è sereno, non vedo nuvole, non fa freddo. Questa mattina quando sono quando sono arrivato ho notato che molti alberi sono stati a sradicati, altri sono stati spezzati, credo che sia stata la neve che è caduta un mese fa a provocare questo fenomeno. Si respira aria pulita e profumata di pino, si sentono gli uccellini che fischiano e canticchiano portando molta allegria, si sente in lontananza il fruscio del vento che muove leggermente gli alberi. Il fruscio del vento è simile al rumore di un fiume in lontananza. La vegetazione è formata in maggioranza dai Pini, ci sono anche cipressi e mandorli ma sono più rari. Il sottobosco è formato da aghi di pino, rami e alberi caduti, ci sono anche molte pietre bianche su cui spesso nasce il muschio. Il sottobosco è formato anche da piccole querce. Purtroppo, ci sono buste di plastica, bottiglie di vetro, cartaccia, ecc., che rovinano il quadro naturale. Addentrandosi nel bosco queste cose diventano più rare rare. Nell'aria ci sono anche alcuni insetti molto piccoli di color grigio, ma non danno fastidio. In questo periodo gli insetti sono molto rari, anche gli uccelli non sono molto numerosi. Oltre gli uccelli non ho visto nessun altro animale, ci sono però buche fresche scavate dalle talpe.

13 giugno 1997 - Sono circa le sette, è magnifico stare qui la mattina presto, sono venuto in bici, ora mi trovo vicino all'eremo dei francescani, l'aria fresca è profumata di pino, gli uccellini cantano incessantemente, c'è molta pace e tranquillità. Visto che sono molto stanco mi viene voglia di schiacciare un pisolino, c'è anche l'orchestra dei passeri che fa da sottofondo musicale.

7 marzo 1998 - Sono circa le 16, mi trovo presso l'eremo francescano, il cielo è completamente azzurro senza nuvole, si sente qualche uccellino cinguettare e il ronzio degli insetti, la temperatura è mite, ormai da un po' di giorni è scoppiata la primavera. Questa mattina in una zona selvaggia della foresta ho visto svolazzare un rapace marroncino chiaro, una meraviglia della natura.

11 giugno 1998 - Sono le 12.30, il cielo è sereno di un azzurro limpido, che c'è un leggero venticello che rende fresca l'aria, la natura è rigogliosa e operosa, ci sono le farfalle, i soliti passeri che cantano felicemente.

1 dicembre 2003 - Sono le 2 del pomeriggio, il cielo è azzurro la temperatura è gradevole, si sente qualche uccellino canticchiare, c'è un leggerissimo venticello quasi impercettibile, l'aria fresca profuma di pino, è bello lasciarsi scaldare dai raggi del sole. All'interno del bosco, nelle zone più ombreggiate fa freschetto.

19 ottobre 2005 - Sono le 11, è una bellissima giornata di sole e la temperatura è gradevole. Le foglie degli alberi di noce hanno cominciato ad ingiallirsi, ho visto svolazzare qualche farfalla tra l'erba, si scorgono alcuni fiorellini soprattutto di colore giallo, ma sono poche rispetto alla primavera. Adesso sono quasi le 15.30, mi trovo in una zona panoramica della foresta, una delle più belle. È meraviglioso stare qui. Questa mattina ero vicino all'eremo francescano, intorno a mezzogiorno ho visto un rapace volteggiare alto nel cielo, poi verso le 14 mi sono addentrato nel bosco attraversando il noceto. Proseguendo ho notato una volpe che fuggiva tra l'erba. Vorrei restare qui a lungo ma tra non molto devo tornare a casa anche perchè ormai le giornate si sono accorciate, fa buio alle 18.30, le lunghe giornate estive sono solo un lontano ricordo.

14 febbraio 2007 - Sono all'incirca le 16.30, mi trovo nei pressi della meravigliosa valle nel cuore della foresta, il cielo è azzurro, il sole sta per tramontare. Oggi è stata una giornata fredda anche se soleggiata. Questo inverno però è stato insolitamente mite, adesso ho le mani fredde, tira un leggero venticello, c'è "un'aria di montagna", si sentono alcuni uccellini fischiettare in lontananza, qualche anno fa (ottobre 2005) queste zone sono state colpite da piogge torrenziali, e in fondo alla valle l'acqua ha scavato un torrente, si vedono le rocce affiorare. È bello stare qui, ma ora devo lasciare questo splendido posto prima che faccia buio.



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